QUANDO SI PAGA L’AGENTE IMMOBILIARE?

quando si paga l'agente immobiliare

Chi acquista casa (ma anche chi vende) pensa di sapere quando si paga l’agente immobiliare per legge, ed è convinta che quel momento sia il rogito notarile.

Questa convinzione in realtà è sbagliata ma è talmente tanto radicata da essere diventata uno dei falsi miti immobiliari per eccellenza.

In questo articolo ti spiegherò cosa dice la legge in proposito e quali sono le conseguenze.

Per questo falso mito devo fare un pò un mea culpa perché in realtà tutto nasce da una prassi diffusa tra gli operatori del settore, che in realtà sta andando sparendo, e che è appunto quella di farsi pagare al momento dell’atto con la consegna dell’assegno davanti al notaio se non addirittura dopo il rogito.

Allora…smontiamo subito questo mito andando a vedere cosa dice la legge in proposito.

 

 

Cosa dice la legge sulla provvigione e su quando si paga l’agente immobiliare

Il riferimento per le provvigioni dell’intermediatore immobiliare è l’art.1555 del Codice Civile (che ai corsi per diventare agente immobiliare ti assicuro che è il primo che si impara e forse l’unico che poi si ricorda alla perfezione) che recita testualmente: il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti se l’affare è concluso per effetto del suo intervento.

Quindi se ti rivolgi ad un professionista (Agente Immobiliare o Property Finder) e compri una casa per il suo tramite devi riconoscergli una provvigione per l’intermediazione immobiliare.

E fin qui penso che siamo d’accordo. 

Il punto cruciale però è un altro.

 

 

Quando l’affare si intende “concluso”? 

La giurisprudenza parla chiaro. Un affare in generale si intende concluso quando c’è un accordo tra le parti.

Nel caso di un acquisto immobiliare molte persone pensano erroneamente che l’affare è concluso al momento del Rogito notarile con la firma di acquirente e venditore e il passaggio delle chiavi.

Nella maniera più assoluta.

L’atto notarile in quest’analisi potremmo definirlo in maniera forzata come una formalità, obbligatoria perchè poi dovrò esserci l’iscrizione della vendita nei registri immobiliari, l’iscrizione di un’eventuale ipoteca sulla casa per un mutuo  ecc…ma una formalità per quello che a noi interessa in questo momento.

L’accordo infatti per la legge non è assolutamente concluso al momento dell’atto, ma…rullo di tamburi…nel momento in cui tu che acquisti ricevi la comunicazione da parte dell’agente immobiliare che la tua proposta è stata accettatta.

Quindi bada bene:

  • non all’atto
  • non all’accettazione della proposta da parte del venditore

ma all’avvenuta comunicazione dell’accettazione della proposta.

 

In conclusione, quando si paga l’agente immobiliare?

Quindi, ritornando al quesito iniziale su quando si paga l’agente immobiliare, il fatto che l’intermediario si faccia pagare al momento dell’atto, oppure anche al Preliminare (o Compromesso), è una concessione, non un atto dovuto.

L’agente immobiliare ha diritto al pagamento della provvigione già molto tempo prima.

 

 

E se cambi idea e decidi di non comprare più?

 Devi comunque pagare la provvigione al professionista.

Perché, come abbiamo detto, l’affare non si intende concluso con il passaggio delle chiavi.

Il compito dell’agente immobiliare è trovare un acquirente per l’immobile che ha in vendita e proporre un immobile a te che vuoi comprare.

Poi se cadi e sbatti la testa (come dico scherzosamente ai miei clienti), se decidi di non comprare in quel momento, se ti accorgi di non avere i soldi sufficienti, se trovi un’immobile migliore, se se se…oppure, guardando dal punto di vista del proprietario, se decide di non vendere più perché la casa se la prende la figlia o trova un acquirente migliore…in qualsiasi caso, se decidete di non portare a termine l’operazione, l’agente immobiliare il suo dovere per legge lo ha fatto e ha il diritto di richiedere il pagamento delle provvigioni.

Questo aspetto, della provvigione all’agente immobiliare è una cosa che devi assolutamente considerare nel momento in cui fai tutti i conteggi delle spese e che devi considerare soprattutto dal punto di vista della certezza e della convinzione che hai rispetto a un determinato acquisto.

Nel momento in cui sottoscrivi una Proposta irrevocabile di acquisto, non solo hai degli obblighi nei confronti del venditore, ma anche dell’agente immobiliare, anche come ho detto prima, se ti dovessi ritirare dall’acquisto.

Il nome “proposta” purtroppo può trarre in inganno e può sembrare una cosa di poco conto o da cui ci si può svincolare facilmente, ma non è assolutamente così.

 

 

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